venerdì 23 febbraio 2007

Catacombe Di Roma

Catacombe di Roma
Le
catacombe di Roma sono antiche aree cimiteriali sotterranee ebraiche e cristiane.Esse erano solitamente scavate nel tufo al di fuori dell'antica cinta muraria della città, all'interno della quale non era possibile seppellire i defunti.
Notizie storiche
I nuclei più antichi delle catacombe romane risalgono alla fine del
II secolo. Precedentemente i cristiani venivano sepolti insieme con i pagani; quando la comunità divenne più numerosa, fu necessario creare cimiteri collettivi. Per risolvere il problema dello spazio e grazie alla facilità dello scavo nel banco di tenero tufo sottostante la città, essi vennero realizzati con gallerie sotterranee a più piani.
All'inizio le catacombe vennero utilizzate esclusivamente per scopi funerari e per il culto dei
martiri ivi sepolti. L'opinione comune che vuole che esse fossero utilizzate come nascondigli dai cristiani perseguitati è probabilmente priva di fondamento. Del resto le persecuzioni caratterizzarono solamente alcuni periodi dell'Impero Romano, al tempo di Nerone (tra il 64 e il 67), Domiziano (solo nel 96), Decio (249-251), Valeriano I (253-260) e Diocleziano (303-305).
Nel
III secolo, già nella sola Roma, si contavano 25 cimiteri che prendevano i nomi dai Papi che vi erano sepolti. Nel 313, il Cristianesimo diventò religione legittima ed almeno all'inizio furono in molti a voler essere sepolti vicino ai martiri. Ma già dal V secolo si cominciò ad abbandonare l'uso della sepoltura nelle catacombe, che continuarono comunque ad essere meta di pellegrini a scopo di devozione.
Tra l'
ottavo ed il nono secolo, in seguito ai saccheggi dei barbari, i santuari vennero gradualmente abbandonati e le sacre reliquie furono traslate nelle chiese.
In epoca moderna furono accidentalmente riscoperte nel
XVI secolo e cominciarono ad essere esplorate prima con Antonio Bosio (1575-1629 col suo libro postumo Roma sotterranea (1634) e soprattutto con le ricerche di Giovanni Battista De Rossi (1822-1894). Negli anni cinquanta del XX secolo furono ritrovate molte catacombe nei pressi di Roma.
Tipologia
Le catacombe romane sono costituite da gallerie sotterranee (ambulacra), lungo le cui pareti erano ricavate le tombe (loculi). I loculi, generalmente disposti su file verticali (pilae), potevano contenere uno o più cadaveri.
Un'altra tipologia di sepoltura, tipica delle catacombe romane, è l'
arcosolio (arcosolium), costituito da una nicchia arcuata sovrastante una lastra marmorea posta in orizzontale, che chiudeva la tomba.
Lungo i corridoi non sono infrequenti cubicoli (cubicula), camere sepolcrali contenenti loculi destinati a famiglie, e
cripte (cryptae), cappelle decorate con affreschi.
Per ragioni di spazio alcune tombe erano scavate anche nel pavimento dei corridoi (formae).
Elenco di catacombe
Le catacombe romane, in numero di quaranta nel suburbio, furono costruite lungo le
vie consolari, come la Via Appia, la Via Ostiense, la Via Labicana, la Via Tiburtina, e la Via Nomentana. I nomi delle catacombe si riferiscono a martiri che si suppone siano sepolti al loro interno. Segue l'elenco delle catacombe più importanti.
Catacombe di Domitilla
Catacombe di Priscilla
Catacombe di
San Callisto
Catacombe di
San Sebastiano
Catacombe di
Sant'Agnese
Catacombe di
San Lorenzo
Catacombe di San Valentino sulla via Flaminia
Catacombe di
San Pancrazio
Catacombe dei Santi Marcellino e Pietro
Catacombe di Generosa
La cura delle catacombe cristiane è affidata alla Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, che dirige scavi e restauri.
A Roma esistono anche catacombe ebraiche come quelle di
Vigna Randanini e Villa Torlonia.

Alice Bekk

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