giovedì 1 marzo 2007

Le Catacombe

Ci sono documenti che indicano la nascita di questi luoghi e perchè proprio "catacomba"?

Le catacombe nascono a Roma tra la fine del secondo e gli inizi del terzo secolo d.C., con il pontificato del papa Zefirino (199-217) che affidò al diacono Callisto, il quale diverrà papa (217-222), il compito di sovrintendere al cimitero della Via Appia, dove saranno seppelliti i più importanti ponteficidel terzo secolo.Il termine antico per designare questi monumenti è coemeterium, che deriva dal greco e significa dormitorio,nel senso che si vuole sottolineare il fatto che per i cristiani la sepoltura non è altro che un momento provvisorio, in attesa della resurrezione finale. Il termine catacomba, esteso a tutti i cimiteri cristiani, definiva in antico, soltanto il complesso di S. Sebastiano sulla via Appia.



Come sono costruite le catacombe e perchè?

Le catacombe sono, per lo più, scavate nel tufo o in altri terreni facilmente asportabili ma solidi, tanto da poter creare un'archittettura negativa. Per questo le catacombe si trovano specialmente laddove ci sono terreni di tipo tufaceo e, cioè, nell'Italia centrale, in quella meridionale e in quella insulare. Le catacombe comportano la presenza di scale che conducono ad ambulacri chiamati, come nelle miniere, gallerie. Nelle pareti delle gallerie sono sitemati i "loculi", ossia le sepolture dei cristiani ordinari realizzate nel senso della lunghezza; questi sepolcri sono chiusi con lastre di marmo o con mattoni. I loculi rappresentano il sistema sepolcrale più umile ed egualitario per rispettare il senso comunitario che animava i primi cristiani. Nelle catacombe si trovano, comunque, anche tombe più complesse, come gli arcosoli, che comportano lo scavo di un arco sulla cassa di tufo, e i cubicoli che sono vere e proprie camere sepolcrali.

Un saluto a tutti: Paulon Silvia & Imparato Alessandra (3 LC-LL)

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